Testo per
la mostra nella Galleria Pasaje 17 Arte Contemporanea (2010)
Uso e
abuso del colore dei corpi, o dei corpi del colore.
Uso e abuso della (rap)presentazione, cominciando e finendo con la farsa, in
posa per la foto,
una patacca per decorazione, una scenografia, tutto por(sce)nografia.
Macabre bellezze in piccole stampe.
Tutta la cosmetica nell’ovale: una armoniosa composizione di colori, o di eiaculazioni,
violazioni,
defecazioni, suicidi, omicidi, e il piacere turistico di chi socchiude
gli occhi e si gode l’arcobaleno
delle tonalità di un massacro.
Ah colore che tanto piaci!
Soprattutto contemplazione. Sempre contemplazione.