︎   BIO
Lucas Pisano
Nato a Buenos Aires nel 1977, risiede a Torino, Italia, dall’aprile 2022. Ha completato la sua formazione accademica nel 2001, anno in cui si è diplomato come Professore Nazionale di Pittura presso la Scuola Nazionale di Belle Arti Prilidiano Pueyrredón (IUNA, Buenos Aires). Da allora sviluppa un’opera visiva che si espande dal disegno e dalla pittura all’oggetto, al collage, all’installazione e alla ricerca interdisciplinare, incorporando linguaggi performativi e audiovisivi.

Nel 2010 dà inizio a Esperimento Eliotropico, una ricerca scenica collettiva che incrocia azione performativa e ambiente visivo. Parallelamente, lavora come docente in istituzioni pubbliche e private, e dal 2011 coordina un laboratorio di sperimentazione pittorica. La sua pratica comprende anche collaborazioni come illustratore e graphic designer in produzioni editoriali, teatrali e musicali.

L’opera di Pisano si distingue per una trasformazione costante di linguaggi e materiali. La sua produzione non risponde a un gesto eclettico, ma a una pratica critica che si appropria dell’eccesso, del residuo e del frammento come strategie per disarticolare i sistemi di rappresentazione. Dalle cartografie frammentate ai totem unti che condensano la saturazione dello spettacolo contemporaneo, la sua poetica trasforma l’abietto in forma e lo scarto in monumento. Nella sua pratica, l’incidente e l’errore, insieme alla ripetizione e all’accumulazione, si configurano come dispositivi che mettono in discussione l’ordine e resistono a ogni chiusura simbolica. L’insistenza diventa fuga.

Nel corso della sua carriera ha partecipato a numerose mostre personali e collettive. Tra le più rilevanti si annoverano:

MOSTRE, PRESENTAZIONI E PREMI:

  • Partecipazione alla 10° edizione del Premio Itaú di Arti Visive 2019, con l’opera CUMULO N° 34 o La conquista della permanenza, mostra nel Museo del Bicentenario, Buenos Aires (2019)
  • Mostra individuale "CUMULI 2015-2018 impregnazione di grasso su carta ", Galleria Espacio Sísmico, Buenos Aires (2018)
  • Partecipazione alla 106° edizione del Salone Nazionale di Arti Visive, con l’opera Cumulo N° 33 nella sezione pittura, mostra nel Palais de Glace, Buenos Aires (2017) 
  • Mostra individuale "CUMULI impregnazione di grasso su carta",  704 Oficina de Arte,  Buenos Aires (2016) 
  • Mostra collettiva  "12 Rounds Recorridos Decentrados", Fondo Nacional de las Artes, Buenos Aires (2014)
  • Mostra performatica “Esperimento Eliotropico” nello spazio culturale Casa Matienzo (2010 – 2012)
  • Mostra collectiva  Lucas Pisano - Julia Cossani nella galleria Pasaje 17 Arte Contemporáneo, Buenos Aires (2010)
  • Partecipazione al Premio AAGA, mostra nella fondazione Klemm, Buenos Aires (2005)
  • Partecipazione alla 94° edizione del Salone Nazionale di Arti Visive, con l’opera FIORITURE N°1 y 2, nella sezione scultura, mostra nel Palais de Glace, Buenos Aires (2005)
  • Pubblicazione nella rivista Amnesia Nº 5, Arte Postale, Buenos Aires (2005)
  • Partecipazione alla 49° edizione del Salone Municipale di Arti Visive Manuel Belgrano, sezione disegno, mostra nello Museo Eduardo Sivori, Buenos Aires (2004) 

In ambito grafico, ha realizzato arte grafica per opere del collettivo Las BERTHAS (Rainbow City, La amenaza del corazón purpúreo, Boom Boom Barbie, Carne de caramelo), e per dischi come Monosotro Desfragmentando (2017), La trompa así I e II (2013–2015) e Monosotro I (2016). Nel 2020 ha collaborato artisticamente alla performance Carne argentina, preludio para un cyborg de las pampas di Patricio Suárez.

L’opera di Lucas Pisano — critica, sensoriale e materica — solleva interrogativi sulla rappresentazione, la cultura visiva e i processi di iscrizione simbolica, costruendo un territorio dove l’instabile e il residuale prendono forma come memoria, gesto e persistenza.